lunedì 7 febbraio 2011

"Non tratto le note meglio di altri pianisti. Ma le pause tra le note…E' lì che sta l'Arte!"

Giro la chiave.
Premo l'interruttore.
Il motore del motard inizia a vibrare sincronizzato con i miei brividi...

Dopo 110 giorni di "astinenza" forzata per infortunio sono tornato in sella!

Degusto ogni istante del mio ritorno e le sensazioni vengono amplificate dalla mia totale concentrazione. Nulla esiste se non io, la moto e cio' che i miei sensi percepiscono. Estraniazione sì, ma amica.....non estranea. Un rigoroso rito che mi immerge in situazioni gia' provate in passato,ma delle quali non sono mai sazio.
Tutto è in ordine sia nel mio spirito che nella moto: posso ripartire.

Posso ripartire e tornare a riassaporare un lato profondo che esiste...dentro di me.

sabato 3 luglio 2010

L'istinto....quella voce nascosta dalla nostra Mente

Periodo di Sfide.....quello appena passato.
Gia', e' stato un periodo grondante di infortuni e di dolore, ma sono felice.
Felice perche' ogni sfida accettata, qualsiasi sia stato il risultato finale, mi ha permesso di entrare in contatto con la parte piu' vera dentro di me. Quella parte che ti dimentichi di avere, ma che si manifesta in tutte quelle occasioni in cui serve un qualcosa in piu'....

Vi e' mai capitato di sentirvi come Dei, dopo aver superato un vostro limite??

La paura di fallire.....la paura di non essere all'altezza....sono tutti uccelli che volano nella nostra mente. Volano lentamente quando camminiamo in relax, ma si agitano e volano freneticamente in quei pochi attimi prima di una grande prova. In quegli attimi siamo travolti da un fiume di acqua gelida che ci irrigidisce ogni muscolo del corpo e i nostri occhi, invece, prendono una vitalita' sorprendente ruotando in ogni direzione alla ricerca di pericoli.
Siamo proprio strani, noi esseri umani.
Nel momento in cui abbiamo piu' bisogno di essere efficaci ci immobilizziamo come cervi di fronte ai fari di un' auto!
Dove sta il nostro errore??
Facile......in quegli attimi ascoltiamo la Mente! Nel momento in cui ci servirebbe un azione dettata dall'istinto, noi ascoltiamo la razionalita'.
In pratica, e' come se per risolvere una difficilissima equazione di 8' grado ci basassimo totalmente sull istinto, iniziando a correre. Che spreco di energia!
Una volta pero' dimenticata la mente......e' come se ci liberassimo di tutti quei "Pensieri Zavorra" che ci tenevano fermi a terra e iniziamo a Volare verso i nostri limiti e magicamente senza accorgercene siamo gia' oltre! In quel momento siamo nel luogo dove nascono gli Dei....

mercoledì 27 gennaio 2010

Giu' il cancelletto! Gooooo!

Non ci credo! Ogniqualvolta il cancelletto di un crossdromo si abbassa davanti a me, mi sento una Tigre pronta ad afferrare un cervo! Forse troppo cross mi sta facendo impazzire, ma questa e' la sensazione....

Segni la tua posizione, qualche minuto prima della partenza, con la raffinatezza tecnica di uno stratega greco prima di una battaglia importante.
Ti chini.....strofini un po' di terra tra le mani per sentirne la consistenza e poi come un lupo annusi l' aria per carpire ogni segreto. Un rituale sciamanico? Scaramanzia o Ipertecnicismo motociclistico?
.......Chi puo' dirlo, credo che le linee di demarcazione siano molto sottili.....
Forse queste azioni risvegliano una conoscenza antica andata perduta nella nostra società "moderna". Azioni Primitive, di quando l' uomo era ancora Figlio della Natura! Un periodo in cui eravamo ancora guidati dagli istinti, dove le sensazioni valevano piu' della logica o almeno avevano lo stesso valore. Un tempo in cui la paura durava attimi, massimo minuti......e non vite intere!
In quei secondi prima della partenza noi non siamo Marco, Giovanni o Luca...... noi siamo.
Ed e' tutto quello che ci interessa! L' unica cosa che ci importa veramente e' ruggire per dimostrare a noi stessi di essere Vivi!

Poi il cancelletto si Abbassa....E RUGGIAMO !

domenica 10 gennaio 2010

Jump In And No Thinking!

Parole in un inglese semplice e quasi infantili, ma ai miei occhi creano la frase piu' bella del mondo!

Quando sei di fronte all'ignoto......
Quando percepisci la paura prima di un salto......
Quando la tua mente inizia a creare fobie cercando di immobilizzarti predendoti un futuro illusorio.....

"JUMP IN AND NO THINKING!"
"Salta dentro e non Pensare! ""

e tutto tace dentro di te.....perche' e' il tempo di agire!

Esattamente come da bambino, prima che scoprissi il "Tuffo a Bomba" (Epica scoperta infantile....o almeno lo fu per me!) l' entrare in acqua di una piscina era una delle esperienze piu' traumatiche.
L' acqua non era mai abbastanza calda e ogni secondo sprecato sul bordo, con la faccia di chi stava cercando una moneta sul fondo, aumentava le paure!
Finchè, un giorno, vidi un amico divertirsi tuffandosi a bomba....be' da quel giorno TUTTO E' CAMBIATO! Ogni occasione diventava l' opportunita' per schizzare piu' acqua!
Ogni piscina non era mai abbastanza fredda! Nessuna altezza era troppo irraggiungibile per essere coronata dai nostri "Tuffi a Bomba". Qualunque cosa succedesse era sempre il momento per una Bomba!Se fosse scoppiata una guerra proprio in quegli attimi arrivava subito un invito : " Ci tuffiamo a bomba?"
Bellissimo!
E la parte piu' comica era che nulla era cambiato da quando l' acqua era sempre troppo fredda. Un piccolo particolare sul modo di vedere cio' che mi spaventava e tutto si era trasformato nel mio divertimento preferito!

Se solo gli adulti capissero cosa intendo.... avrebbero ancora gli stessi occhi di quando erano bambini.

Quindi.......

JUMP IN AND NO THINKING!

lunedì 21 dicembre 2009

Curve a largo respiro

Molto probabilmente oggi, proprio come me, avete girato la vostra citta' per cercare una qualche ispirazione per i vostri regali di Natale. Interminabili camminate alla ricerca di un indizio o semplicemente di un segno che ci aiuti nella scelta dei regali.
Voglio essere sincero. Odio questa "Obbligata ricerca di doni" e ogni anno mentre sguscio velocemente a piedi tra la folla infreddolita mi svago, grazie all' immaginazione, rivivendo ricordi di gare passate o di qualche gita collinare. E oggi ho ricordato con immenso piacere una gita collinare tra le piu' belle!
Pensate di stringere tra le gambe una moto sportiva di media cilindrata. Nella vostra testa il suono acuto di un motore a 4 cilindri a regimi medio-alti, che al primo movimento del polso destro si trasforma in un urlo generatore di caos. Dipingete attorno a voi un paesaggio collinare estivo e di fronte una strada in ottime condizioni di aderenza, che si distende sinuosamente....Una Assen collinare....Il Paradiso per una Supersport.
Parto nel primo pomeriggio dopo essere riuscito a farmi prestare una moto sportiva da un amico. Piu' che un prestito era un baratto, ma sapevo che ne sarebbe valsa la pena! In ogni caso, lo ringrazio indosso il casco sorridendo e inserisco la prima marcia. Fin da subito ho riassaporato i ricordi di quando anch io ero possessore di una sportiva. Un velo di nostalgia scorre sulla mia schiena.....ma entro qualche chilometro i pensieri lasciato spazio alle sensazioni e quando succede so sempre che e' una gran cosa quella che sta per accadere. Mi tuffo armoniosamente nelle prime curve che segnano l inizio delle colline. La moto si comporta molto bene, e' maneggevole e la ruota posteriore sembra comandata attraverso il mio polso direttamente dal mio cervello. Sembra che tutto sia a posto seppur io non stia assolutamente pensando a come guidare. Inizio ad incontrare altri motociclisti che stanno andando nella mia stessa direzione e mantenendo il mio passo li supero tutti con totale prudenza. Ma ad un tratto, i suoni si attenuano finche' l unico suono che riesco ancora a percepire e' il suono del motore e tutto cio' che e' attorno a me sembra rallentare. I sentimenti fanno spazio a una dolce euforia senza picchi. Le curve si snocciolano da sole con una tale spontaneità che ho persino l impressione di star trotterellando,tutto e' semplice e ogni movimento mi fa pensare di essere una via di mezzo tra un umano e una macchina. Una strana simbiosi tra uomo e macchina.."Ecco di cosa parlano i Vecchi Centauri nei Bar dei Passi di montagna" dico accennando un sorriso sotto il casco, ma appena guardo il tachimetro noto la velocita' con cui stavo "trotterellando" da ormai molti chilometri. Di colpo il panico mi travolge e mi riporta immediatamente nella frenetica e rumorosa realta'. Rallento e mi accorgo che tutto e' tornato alla sua velocita' naturale. Tutto e' tornato nel suo apparente disordine....che strana sensazione.....il mondo sembra piu' armonioso visto con gli occhi della velocità.

giovedì 17 dicembre 2009

Un Gioco Bellissimo...

L' odore della terra poco dopo un temporale estivo....
Il cielo plumbeo.
Il Verde acceso dell erba.
Il Giallo acceso della mia Moto da Cross.

Sembra un quadro di qualche pittore di fine '700, ma per fortuna non lo e', perche' e' un ricordo bellissimo ancora vivo nel mio cuore.
Vi siete mai riparati sotto un portico di una cascina, aspettando che il temporale finisse?
La Natura scatena la sua forza e voi siete ancora a cavallo della vostra "Industria di Adrenalina", appoggiati con la spalla a una colonna. La moto e' spenta, ma sapete che lei sara' sempre pronta per farvi divertire, ma ora lo spettacolo e' accumulare eccitazione guardando la pioggia e i fulmini nutrire la terra. Tuoni e luci che dimostrano la loro esistenza senza rimpiocciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a loro. Mostrano quello che sono senza autocensure e così facendo danno il permesso agli altri di fare lo stesso! Non sapete che carica in quei momenti! Avevo voglia di salire sul ring e dimostrare alla Natura quale fosse la mia Vera Natura. Buttare fuori tutto e per la prima volta dimostrare a me stesso che uomo fossi......Chi fossi......senza incasellarmi.
La pioggia cessa.
I tuoni risuonano ancora nell aria umida e fresca.....ma e' il momento. Tiro una pedivellata per accendere la mia compagna. E Parto....Parto come un Dobermann che non vede un parco da troppo tempo!
Imbocco subito l'entrata della pista del crossodromo, in cui mi trovavo, e inizio a fare salti con una tale foga da immaginarmi il prossimo salto mentre sto ancora compiendo il precedente....Il fango sotto le ruote sembra un collante tra me e la terra e tutto inizia a diventare sempre piu' fluido....la terra mi asseconda e dopo avermi offerto un minimo di grip colloso si lascia plasmare dalle mie traiettorie......mi sento bene.......mi sento un qualche campione in giornata speciale. Mi immagino persino la voce di un Telecronista americano di motocross mentre elogia le mie gesta durante una gara del "Ama National" e sorrido sotto il casco.......ricordandomi di quando da piccolo facevo lo stesso in sella a una bicicletta e "gareggiavo" da solo nel cortile della nonna. Un gioco Bellissimo......Un gioco dove primo o ultimo non era importante......Un gioco dove l importante era essere se stessi per essere felici.
Grazie Natura per avermi insegnato anche questa lezione.

mercoledì 16 dicembre 2009

Si parte...

Esco di casa.
Ho in mano un mazzo di chiavi tintinnante.
La porta del mio Box.
Apro la serranda.
Respiro e socchiudo gli occhi come se volessi annusare l'odore di un privilegio.

Gia', un Privilegio.....non tanto economico, seppur la crisi non aiuti, ma un Privilegio interiore.
Ogni mattina faccio quello che mi piace fare: Ricercare sensazioni.
Che sia girare in moto per ricevere la dose giornaliera di Adrenalina o Suonare uno strumento musicale o guardare la morte in faccia facendo Skydiving ......beh si, possiedo un privilegio che molti uomini si sono dimenticati di cui godere. Ingrigiti da ore passate tra gli uffici di qualche mega grattacielo si sono dimenticati di avere dentro di loro ancora quei fantastici bambini con gli occhi raggianti.....bambini che con gli anni hanno dovuto far tacere per non comprendere di star sbagliando qualcosa nella loro vita.....ma vabbe' ognuno e' libero di vivere come vuole...e non saro' certo io a giudicare.
Ma torniamo a noi.... Proprio ieri mattina ho acceso il mio Motard e ho deciso di fare un giro tra le colline. Avete idea di che cosa voglia dire trotterellare tra le colline dimenticandosi di tutto? Gia'....proprio una bella sensazione.......Io, il suono della moto e lo sguardo che segue la traiettoria piu' armoniosa da pennellare sulla strada o sullo sterrato. Tutto cosi' fluido che sembra di fluttuare a circa mezzo metro da terra. Ad un certo punto, e sinceramente non so nemmeno io quando sia successo, ho iniziato a vedere il mondo attorno a me come se si rallentasse e fosse tutto molto piu' prevedibile. Tutto sembrava seguire leggi che io non capivo completamente, ma riuscivo a prevedere. Sensazione strana anche perche' la mia concentrazione era sulla guida....una palla di fuoco di euforia iniziava a bruciare lentamente dentro me con la speranza che questa sensazione durasse in eterno, ma appena mi concentrai sulla sensazione....Pufff! Tutto torna alla velocità normale come se mi fossi risvegliato da un sogno bellissimo a causa del suono stridulo di una sveglia!
Questi sono i momenti che mi fanno sentire veramente Vivo. Momenti Intensi e Fuggenti che valgono Vite Intere.